Nella lenta esecuzione del Parco Gùell a Barcellona, (1900-1914), tempio del gioco e della libertàimmaginativa, i pilastri divennero sempre più simili ad alberi e la loro stessa inclinazione abbandonò la verticale per raggiungere suggestive inclinazioni; del resto erano studiati in maniera da non necessitare ulteriori rinforzi e da evitare l'uso di contrafforti.
Proprio nel Parco Gùell Gaudi dimostra in massimo grado la sua capacitàdi sposare materiali di origine artigianale e industriale, dal ferro ai mattoni modellati, da inserti policromi in ceramica alla pietra scolpita.