Arte bizantina orientale

 

Cristo Pantocratore. XIII secolo. Mosaico. Chiesa di Santa Sofia. Istambul
Cristo Pantocratore. XIII secolo. Mosaico. Chiesa di Santa Sofia. Istambul

 

 

Nel IV secolo a Costantinopoli si sviluppa l'arte bizantina, uno stile aulico e carico di valori spirituali ma espressione privilegiata del potere dell'Impero d'Oriente.

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L'arte di Costantinopoli

 

 

Nel 330 con l'Imperatore Costantino l'antica Bisanzio divenne la nuova capitale dell'Impero con il nome di Costantinopoli, anche se gli imperatori non vi risiedettero in maniera stabile fino alla fine del IV secolo. La scelta di Costantinopoli come capitale è dovuto soprattutto al prestigio indiscusso della città, punto di cerniera tra Oriente europeo e Oriente asiatico, centro commerciale e culturale di grande importanza e punto di riferimento per tutto il Mediterraneo.  Da quel momento l'antica città sul Bosforo inizia la sua trasformazione arricchendosi per oltre due secoli di sontuosi monumenti il cui valore è ricordato dalle fonti antiche.

 


Resti del Colosso di Costantino. Marmo. Roma , Musei Capitolini

 


Con Costantino in pochi anni la nuova capitale rifiorisce e prende forma come la Nea Roma, in un grandioso piano urbanistico e monumentale. Costantino è interessato soprattutto alla costruzione di edifici e complessi di valore sociale e politico. Al vescovo locale viene conferito un ruolo secondario rispetto al vescovo di Roma. La città comincia a essere rimodellata sul modello della Roma antica, diventa più forte con la difesa di una imponente cinta muraria, si arricchisce di acquedotti, di un foro, nel quale venne eretta la colonna istoriata di Costantino, in porfido. Vengono iniziate la chiesa di Santa Sofia e la chiesa dei Santi Apostoli.

 


Colonna di Costantino nel Foro di Costantinopoli. IV sec. Istambul.

 

 

Purtroppo del grandioso sviluppo urbanistico di Costantino non rimane più nulla., ma il suo progetto venne portato avanti dopo la sua morte dal suo successore Costanzo II, tra il 337 e il 361. é sotto Costanzo ii che venne consacrata la chiesa di santa Sofia e ultimata la Chiesa dei Santi Apostoli.

Nel centro cittadino sorse un'area istituzionale con i palazzi del senato, gli edifici amministrativi e il Palazzo imperiale, il Boukleion.

 

 
Resti dell'ingresso del Palazzo Imperiale di Costantinopoli. Istambul.

 

Per lo svago venne costruito un Ippodromo, di cui oggi rimangono alcuni resti con la Colonna di Costantino e l'Obelisco di Teodosio.

 


Resti dell'Ippodromo di Costantino. IV sec. Istambul.

 

mentre la vita religiosa era rappresentata da molte chiese. Fra queste la più importante è la cattedrale, dedicata alla Divina Sapienza, in greco Haghìa Sophìa: Santa Sofia.

 

 


Cattedrale di Santa Sofia. 532-537. Istambul. 

 

I successori di Costantino come Teodosio I  e Arcadio proseguirono l'opera di trasformazione della capitale, aggiungendo altri fori, colonne coclidi che ricordavano quelle di Traiano e di Marco Aurelio, e statue onorarie, fino al Monumento equestre di Giustiniano, posto nell'Augustéion, la piazza principale della città.

Fin dalla sua fondazione, a Costantinopoli gli imperatori avevano continuato a spostare la loro sede, mentre dal 395, dopo la suddivisione dell'Impero Romano in Impero d'Occidente e Impero d'Oriente effettuata dai figli di Teodosio, Costantinopoli diventa sede costante degli imperatori, a partire da Arcadio, primo imperatore d'Oriente.

 

 


Obelisco di Teodosio I. Dett. del basamento. Seconda metà del IV sec.Marmo.
Ippodromo di Costantinopoli, Istambul.

 

 

 


Cavalli in bronzo provenenti dal Circo di Costantinopoli. Venezia, San Marco.

 


In seguito alla divisione dell'Impero dopo la morte di Teodosio, nell'Impero d'Oriente si sviluppa un nuovo linguaggio espressivo, originale nelle forme e nei contenuti: l'arte bizantina, che viene però considerata l'espressione ufficiale dell'Impero e la continuazione del linguaggio aulico romano.
Di quei monumenti del IV e V secolo, però rimane ben poco, a causa delle distruzioni dovute ai disordini sociali che si conclusero con la sanguinosa rivolta di Nika del 532, quando i partiti popolari si rivoltarono contro il governo assolutistico di Giustiniano.

 


Dittico Barberini. Ritratto di Giustiniano vincitore sui Persiani.
Avorio. Prima metà VI sec. Parigi, Louvre.


Superati i dissidi interni, nel VI secolo si assiste ad un nuovo e ultimo momento di splendore di Bisanzio diventa la capitale dell'Impero Bizantino, sotto Giustiniano, vero continuatore di Augusto e degli antichi fasti della Roma imperiale. Egli diede l'avvio ad un ultimo grande programma di rinascita culturale ispirato ai modelli antichi. Era la cosiddetta Rinascenza, una forma di grandiosa propaganda a sostegno della sua politica di riunificazione dell'Impero.
La gran parte dei monumenti e delle opere che ancora oggi possiamo ammirare appartengono all'opera di Giustiniano e dei suoi successori. Bisanzio rimarrà capitale dell'Impero bizantino ancora per molto tempo,  fino al 1453 quando cadrà sotto la conquista degli Ottomani.

 

A. Cocchi

 

 

 

 

 

 

 

 Video

 

  


Storia dell'arte. Bizantini. proffana- Veronica Biraghi

 

 

Si riportano di seguito cinque interessanti video di approfondimento storico sull'Impero Bizantino della durata di 15 minuti ciascuno.

  


Nascita dell'Impero Bizantino 1- da You Tube -La 7

 

 

 


Nascita dell'Impero Bizantino 2- da You Tube -La 7

 

  

 


Nascita dell'Impero Bizantino 3- da You Tube -La 7

 

 

 


Nascita dell'Impero Bizantino 4- da You Tube -La 7

 

  

 


Nascita dell'Impero Bizantino 5- da You Tube -La 7

 

 

 

Mappa concettuale [.pdf]
Arte bizantina Ravennate. Mappa concettuale

Arte Bizantina a Ravenna

Vicende storiche e fasi stilistiche. Autore: A. Cocchi
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Lo splendore dell'Arte Bizantina a Ravenna nelle sue diverse fasi stilistiche è affrontato in modo chiaro e sintetico. In questa mappa di Geometrie fluide le brevi descrizioni dei principali monumenti sono accompagnate da cenni storici e riferimenti che permettono di collegare con facilità ogni passaggio al contesto storico e culturale.

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Bibliografia

 

V. Terraroli. Arte 1. Dalla preistoria al gotico. Skira Bompiani editore. Milano 2012
C. Bertelli. La stoeria dell'arte. 1: Dalle origini all'età carolingia. Edizioni Bruno Mondadori Arte. Bessone, Verona, 2010
N. Pevsner Storia dell’architettura europea. Il Saggiatore, Milano 1984

G. Bustacchini Ravenna. I mosaici, i monumenti, l'ambiente. Edizioni Italcards, Bologna 1984
La Nuova Enciclopedia dell’arte Garzanti, Giunti, Firenze 1986
G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 2, Zanichelli Bologna 2004
AA.VV. Moduli di Arte. Dal Rinascimento maturo al rococò. Electa Bruno Mondadori, Roma 2000
G. Dorfles, S. Buganza, J. Stoppa Storia dell'arte. Vol II Dal Quattrocento al Settecento. Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo 2008
E. Bernini, R. Rota, Uno sguardo sull'arte. Vol. 1 Dalla preistoria al Trecento. Editori Laterza, Bari 2008
G. Dorfles, M.Ragazzi, C. Maggioni, M.G. Recanati, Storia dell'arte. Vol 1 Dalle origini al Trecento. Istituto Italiano Edizioni Atlas, Orio al Serio 2008

 

 

 

 
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