Milano. Arte e monumenti

Santa Maria delle Grazie. Milano
Santa Maria delle Grazie. Milano. Foto di Brgilo

 

 

Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio
villeggiatura. Mi riposo in Piazza
del Duomo. Invece di stelle
ogni sera si accendono parole.
Nulla riposa della vita come
la vita.
(Umberto Saba)

Arte a Milano nel '500

 

Dominata dalla famiglia SforzaMilano agli inizi del '500 è una città fiorente, che conta trecentomila abitanti. 
Crocevia di scambi commerciali con la Svizzera e la Germania e sede di industrie tessili (lanifici e seterie), in quegli anni Milano è uno dei centri italiani più ricchi che assume anche un importante ruolo culturale, attraverso una innovativa vicenda architettonica e artistica.

 


Leonardo da Vinci. Ultima cena. Tempera e olio su intonaco. 1495-97. 
Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie.



Nel campo dell'architettura si compie una svolta decisiva nel linguaggio rinascimentale grazie soprattutto alla presenza di artisti come LeonardoBramanteFrancesco di Giorgio MartiniGiuliano da Sangallo e altri personaggi di rilievo come il matematico Luca Pacioli. A questi si aggiungono i numerosi artisti che si sono avvicendati nella costruzione del duomo.
Del primo soggiorno milanese di Leonardo, che va dal 1483 al 1489, ci rimangono gli studi di urbanistica, impressionanti per la modernità delle soluzioni e i disegni di chiese a piante centrale, i cui studi sono stati condotti con la collaborazione di Bramante.
Donato Bramante, già a Milano dal 1481, venne incaricato da Ludovico il Moro di realizzare il Coro di Santa Maria presso San Satiro (1482), la Tribuna di Santa Maria delle Grazie (1488), la Canonica di Sant'Ambrogio (1492), la Facciata del Duomo di Abbiategrasso (1497) e della risistemazione urbanistica della Piazza di Vigevano.

Anche nella pittura e nella scultura, gli artisti attivi a Milano tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo, svolsero un ruolo determinante nella formazione del cosiddetto "gusto lombardo", che avrà interessanti sviluppi anche successivamente. Anche in pittura la scena milanese è dominata dal fondamentale esempio di Leonardo, il quale, dopo la sconfitta degli Sforza, ritorna nella città lombarda fermandosi alcuni anni, tra il 1506/7 e il 1513. 

Negli stessi anni a Milano lavorano numerosi artisti. Quasi tutti i pittori milanesi risentono dell'influenza di Leonardo secondo gradi diversi, che vanno dalla pura imitazione ai riferimenti più stimolanti. Uno degli artisti vicini allo stile di Leonardo ma di spiccata personalità è Bartolomeo Suardi, pittore e architetto conosciuto come Bramantino perché allievo del Bramante.

 


Bramantino. Crocifissione. 1510-1512 circa. Olio su tela. cm.372x270 
Milano. Pinacoteca di Brera.

 


Bernardino Luini, di stile più classicheggiante, è autore di affreschi di gusto narrativo e numerose Madonne. Ambrogio de Predis era  pittore di corte di Ludovico Sforza, ha collaborato con Leonardo nell'esecuzione dell'altare della Confraternita della Concezione e nella seconda versione della Vergine delle Rocce. E' anche documentato come miniaturista
Bernardino de' Conti, proveniente da Pavia, è più legato ad una visione quattrocentesca arcaizzante, si afferma soprattutto come ritrattista. Nella Milano d'inizio '500 lavorano anche i fratelli Solario: il pittore Andrea e lo scultore e architetto Cristoforo, oltre a questi troviamo Giovanni Antonio Boltraffio, amico e seguace di Leonardo, Marco d'Oggiono, uno dei più fedeli imitatori del maestro toscano e altri.

A. Cocchi

 

 

Bibliografia

 

R. De Fusco. L'architettura del Cinquecento. UTET Torino 1981
N. Pevsner. Storia dell'architettura europea. Il Saggiatore, Milano 1984
P. F. Bagatti Falsecchi e S. Langé. La villa. in Storia dell'arte italiana. Forme e modelli. Giulio Einaudi Editore, Torino 1982 
R. Bartalini. Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello.  Donzelli Editore, Roma, 1996
S. J. Freedberg. La pittura in Italia dal 1500 al 1600. Nuova Alfa Editoriale. Bologna, 1988
R e M. Wittkower. Nati sotto Saturno. La figura dell'artista dall'antichità alla Rivoluzione francese. Giulio Einaudi Editore, Torino 1996
N. Frapiccini, N. Giustozzi. La geografia dell'arte. Da Giotto al Rococò. Hoepli editore. Milano, 2009
Roma. Touring Club Italiano. Touring Editore, Milano 2004
M. Sennato (a cura di) Dizionario Larousse della pittura italiana. Gremese editore, Roma 1993
La Nuova Enciclopedia dell'Arte Garzanti.

 

 

 
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