Cervia. Arte e monumenti

Magazzini del sale. secolo XVII. CerviaMagazzini del sale. secolo XVII. Cervia

 

I monumenti di Cervia raccontano una storia in cui la convivenza con il mare ha portato momenti drammatici e momenti di riscatto e fioritura economica e culturale.

Cenni storici

 

La città di Cervia, già sede di una Diocesi eretta almeno nel V secolo, sorgeva un tempo nella entroterra, in prossimità delle Saline. Poiché la zona era assai insalubre, segnata dalla malaria e da un territorio paludoso e poiché la città si trovava in condizioni di forte degrado, dopo frequenti appelli della comunità cittadina e grazie al vivo interessamento del Vescovo, Mons. Giovanni Francesco Riccamonti, il 9 novembre 1697 Papa Innocenzo XII, con apposito documento, acconsentì alla demolizione dell’antica città e alla sua ricostruzione vicino al mare, a circa tre chilometri, affidandone i lavori al Card. Lorenzo Corsini.
Il progettista della nuova città fu, secondo alcuni, Bellardino Perti mentre altri pensano si tratti di Francesco Fontana. I lavori di edificazione, iniziati nel 1698, si prolungarono, a causa di una serie di ritardi ed inconvenienti, fino al 1714 e vennero poi ripresi e completati nel periodo 1740 – 1750 da Antonio Farini. Al termine dei lavori la città si presentava come un blocco a forma di quadrilatero, con tre porte, e un corso che univa due di queste, in direzione Nord – Sud. A metà di tale strada sorgeva la Piazza Maggiore, oggi Garibaldi, con ai due fianchi la Chiesa Cattedrale e il Palazzo Priorale, oggi sede del Municipio. La costruzione della Cattedrale si inserisce quindi nel più vasto progetto dell’edificazione di Cervia Nuova.

 

 

P. P. Pollini, N. Pletto 

 

 

Bibliografia

 


M. Mengozzi  Storia della Chiesa di Cervia Edizione Stilgraf Cesena, 2003
G. Pilandri, R. Lombardi Cervia, nella memoria del passato Edito dall’Associazione Culturale “Amici dell’Arte – Aldo Ascione” Cervia, 2005
G. Grilli Cervia e le sue chiese Edito dall’A.S.D. Endas Cervia. Cervia,  2005
U. Foschi, R. Lombardi  Cervia, pagine di storia, cultura e tradizioni Edito dalla Associazione culturale “Amici dell’Arte - Aldo Ascione”Cervia, 2007

 

 

Lo Sposalizio del mare

 

 


Il molo di Cervia

 

 

Dal Rinascimento ogni anno Cervia  celebra lo Sposalizio del Mare, una suggestiva tradizione storica che la deliziosa città adriatica ha saputo conservare dal 1445 fino ad oggi.
Anche quest'anno, con la sua nota ospitalità, Cervia dal 29 maggio al 1 giugno 2014 si apre ad una coinvolgente manifestazione, sviluppata su un percorso di storia, cultura, gastronomia e spettacoli.
L'evento, particolarmente sentito dalla città, rappresenta una delle rievocazioni storiche più antiche d'Italia, nella quale Cervia si "congiunge" simbolicamente con il mare che la bagna. Rispetto allo Sponsale Veneziano, la valenza simbolica dello Sposalizio cervese si è rafforzata nel tempo e i suoi auspici sono oggi divenuti un'aspirazione che coinvolge tutte le popolazioni e tutti i viaggiatori dell'Adriatico, in una visione di eterna fratellanza tra i popoli. L'antico rito risale al voto fatto nel 1445 da Pietro Barbo, vescovo di Cervia, poi divenuto Papa Paolo II, sorpreso da una terribile tempesta in mare e miracolosamente salvo dopo aver gettato in mare il suo anello. Da allora la città di Cervia ha sempre rispettato la tradizione, rinnovata ogni anno, nel giorno dell'Ascensione. Durante la cerimonia l'Arcivescovo della Diocesi di Cervia getta un anello in mare, mentre pronuncia la preghiera: "Benedici o Signore il Mare Adriatico, in cui i cervesi e quelli che fanno affari con essi sono soliti navigare.... Benedici queste acque, le navi che le solcano, i remiganti, i nocchieri, gli uomini, le merci........"

 

Alla cerimonia religiosa segue la sfida della pesca dell'anello dove i giovani cervesi si contendono il "trofeo" che promette fortuna e prosperità. Da non perdere inoltre gli eventi che precedono la giornata della cerimonia in mare: dalla Cursa di Batellregata storica con imbarcazioni armate al terzo, a mostre, spettacoli e mercatini dedicati alla
città fiamminga di Hasselt, partner dell'evento. La manifestazione si arricchisce dei concerti di
Sourdine, che propone musica della tradizione fiamminga.
 
Tra i monumenti da visitare a Cervia si segnalano: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, al cui interno è possibile ammirare alcune pale d’altare del XVII e XVIII secolo, i monumentali Magazzini del Sale, oggi spesso sede di eventi culturali ed esposizioni, L’imponenteTorre San Michele, La chiesa di Santa Maria del Suffragio nella quale è conservato il pregiato Crocifisso ligneo del XIV secolo e il Teatro Comunale, piccolo gioiello dell’architettura ottocentesca.
 


Programma e informazioni:

tariffe: gratuito

 

Ente promotore: Comune di Cervia - Assessorato al Turismo Circonvallazione Sacchetti, 99 48015 Cervia (RA)Tel.: 0544 915211 - Fax: 0544 974420

 

mailto:974420turismo@comunecervia.it

 

http://www.turismo.comunecervia.it/

 

 

 
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